Standard di bellezza

buenos aires 2005
Buenos Aires 2005

FCI Standard N° 298

LAGOTTO ROMAGNOLO

ORIGINE:      Italia

Testo originale del Dr. Antonio Morsiani

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE:      13/10/2010

UTILIZZAZIONE:      Cane da tartufo

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 8
Cane da riporto da cerca e da acqua

Sezione 3 cani da acqua

Brevi cenni storici:

Antica razza da riporto in acqua delle valli di Comacchio e delle zone paludose di Ravenna. Nel corso dei secoli le vaste zone paludose furono bonificate e vennero trasformate in terra coltivabile. Di conseguenza il lagotto cambiò funzione e da cane da acqua divenne un eccellente cane per la cerca del tartufo nelle pianure e sulle colline della Romagna.

Aspetto generale del cane

Cane di taglia medio-piccola ben proporzionato, quadrato, di aspetto rustico, forte e robusto, con un fitto manto riccio a tessitura lanosa.

Proporzioni importanti

L’altezza del cane corrisponde alla sua lunghezza. La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell’altezza al garrese. La lunghezza del cranio dovrebbe essere leggermente superiore al 50% della lunghezza totale della testa. La lunghezza del muso è minore di 2/10 di quella del cranio (44% a 56%). L’altezza del costato è inferiore al 50% (circa il 44%) dell’altezza al garrese.

Comportamento e carattere

La naturale attitudine alla cerca e l’eccellente olfatto ne hanno fatto una razza molto efficiente per la ricerca del tartufo. L’antico istinto venatorio è stato modificato con la selezione e per questo il suo lavoro non viene distratto dalla traccia del selvatico. Il Lagotto è sobrio, acuto. affettuoso, molto attaccato al padrone e facile da addestrare. È un ottimo cane da compagnia ed anche un eccellente cane avvisatore.

Testa

Vista dall’alto è di forma trapezoidale, massiccia e moderatamente larga; di profilo gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono lievemente divergenti.

Regione del cranio

Cranio Il cranio è largo agli zigomi e la sua lunghezza è uguale alla larghezza. Visto di profilo, dall’occipite allo stop, il cranio è più lungo del muso. Leggermente convesso, tende ad appiattirsi verso la regione occipitale. Seni frontali ben sviluppati, archi sopracciliari marcati, solco medio-frontale pronunciato, cresta occipitale corta e relativamente depressa, fosse sopra-orbitali appena evidenti.

Stop Stop non troppo accentuato ma evidente.

Regione facciale

Tartufo   Voluminoso con narici molto ampie, aperte e mobili. Scanalatura mediana fortemente pronunciata. In profilo è sulla stessa linea della canna nasale e sporge impercettibilmente sulla faccia anteriore delle labbra. Il colore va dal marrone chiaro al marrone scuro, in rapporto al colore del mantello.

Muso      Abbastanza largo, lievemente più corto del cranio (rapporti: cranio 56%, muso 44%), la profondità è leggermente inferiore alla lunghezza. Lievemente cuneiforme con la faccia anteriore piuttosto piatta. La canna nasale ha un profilo rettilineo.

Labbra   Le labbra sono appena sviluppate in modo tale che il profilo inferiore del muso viene determinato dalla mandibola. Sono ricoperte da pelo lungo e piuttosto ispido che forma dei mustacchi. Viste di fronte, le labbra formano un ampio semicerchio. I bordi labiali sono pigmentati nelle varie tonalità del marrone.

Mascelle/Denti     Mascelle forti. Branca della mandibola piuttosto rettilinea con corpo relativamente largo. Chiusura a forbice o a tenaglia con denti bianchi e ben sviluppati, tollerata la forbice rovesciata (antiversione degli incisivi inferiori).

Guance  Masseteri piatti.

Occhi     Grandi, ma non esageratamente, rotondeggianti e leggermente affioranti, posti in posizione sub-frontale. Il colore dell’iride va dall’ocra al nocciola ed al marrone scuro in rapporto al colore del mantello. Palpebre aderenti con margini pigmentati nelle diverse tonalità del marrone. Ciglia estremamente sviluppate. Espressione attenta, intelligente e vivace.

Orecchie   Di taglia media in rapporto alla testa, di forma triangolare con apici lievemente arrotondati, con base piuttosto larga attaccate appena al di sopra dell’arcata zigomatica. Portate pendenti in riposo o leggermente rilevate in attenzione. Se stese raggiungono la canna nasale ad 1/4 della sua lunghezza. Il pelo sulle orecchie tende ad aprire il riccio pur mantenendosi sempre ben mosso. Non esiste porzione d’orecchio con pelo corto. La parte interna del padiglione auricolare è ricoperta di peli.

Collo          Forte, muscoloso, asciutto, a sezione ovale; con buon distacco dalla nuca ed assolutamente privo di giogaia. Lievemente arcuato superiormente e appena più corto della testa. Nei maschi ha un perimetro che può raggiungere il doppio della sua lunghezza.

Tronco

Fortemente costruito e raccolto, la sua lunghezza coincide con l’altezza al garrese.

Linea superiore     Rettilinea dal garrese verso la groppa.

Garrese     Supera il livello della groppa e pur non essendo troppo stretto è tuttavia abbastanza elevato e prolungato all’indietro.

Dorso  Rettilineo, molto muscoloso.

Lombo Corto, solidissimo, lievemente convesso di profilo. Larghezza uguale o leggermente superiore alla lunghezza.

Groppa      Lunga, larga, muscolosa, leggermente inclinata (l’inclinazione del coxale va da 25° a 30°).

Costato      Ben sviluppato. Disceso al gomito. Anteriormente presenta un lievissimo accenno di carenatura per poi allargarsi notevolmente all’indietro a partire dalla sesta costa.

Linea inferiore e ventre          Il profilo sterno-ventrale evidenzia una regione sternale lunga che, tendente alla linea retta in un primo breve tratto, prosegue poi in un semicerchio a corda molto larga rimontante dolcemente verso l’addome che non è troppo retratto.

Coda         Inserita a mezza altezza, si affusola verso la punta, se stesa sfiora il garretto. E’ ricoperta di pelo lanoso e ispido. Portata a scimitarra in riposo, si rialza decisa­mente in attenzione. In lavoro o quando il cane è eccitato può essere portata anche notevolmente rialzata sulla linea del dorso, mai però incurvata ad anello.

ARTI

Arti anteriori

Aspetto generale        Appiombi regolari sia di profilo sia di fronte. L’altezza degli arti anteriori al gomito rasenta il 56% dell’altezza al garrese.

Spalla        Scapola lunga (raggiunge il 30% dell’altezza al garrese), obliqua (52°/55°), muscolosa, forte, aderente al torace ma libera nei movimenti. L’angolo scapolo-omerale oscilla fra 110° e 115°.

Braccio      Muscoloso, di ossatura asciutta, lungo quanto la scapola. La sua inclinazione sull’orizzonte varia da 58° a 60°.

Gomito      Lungo, prominente, ben aderente ma non serrato al costato, coperto di pelle asciutta, deve trovarsi come l’omero su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco. La punta del gomito (sommità olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall’angolo caudale della scapola al suolo.

Avambraccio  Perfettamente verticale, a sezione ovale, con ossatura compatta. La sua lunghezza corrisponde al 36% dell’altezza al garrese.

Carpo        Visto di fronte segue la linea verticale dell’avambraccio. E’ asciutto, spesso e mobile. L’osso pisiforme è ben sporgente.

Metacarpo Di grossezza alquanto inferiore all’avambraccio, è asciutto, elastico, con minimo tessuto cellulare sottocutaneo. Visto di fronte la sua direzione dev’essere sul medesimo piano verticale passante per l’avambraccio, visto di profilo forma un angolo col suolo di 75°/80°.

Piede anteriore           Rotondeggiante, compatto e con dita arcuate e raccolte. Unghie forti e ricurve. Buona pigmentazione dei cuscinetti plantari e digitali. Membrana interdigitale molto sviluppata.

Arti posteriori

 Aspetto generale        Appiombi regolari, treno posteriore potente e ben rapportato alla mole del     cane.

Coscia       Lunga (fino al 35% dell’altezza al garrese), con muscoli ben evidenziati e nettamente divisi, presenta una lieve convessità posteriore. L’asse del femore, alquanto obliquo dall’alto in basso e dall’indietro in avanti, ha un’inclinazione di 80° sull’orizzontale; l’angolo coxo-femorale è quindi di circa 105/110°. Il piano verticale passante per la coscia, in relazione al piano mediano del corpo, è parallelo.

Ginocchio  L’angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 130/135°

Gamba      Di poco più lunga della coscia (36% circa dell’altezza al garrese), con buona ossatura e muscolatura, ha la scanalatura gambale ben evidenziata. La sua inclina­zione sull’orizzontale va da 50° a 55° . La sua dire­zione è parallela al piano mediano del corpo.

Garretto     Largo, spesso, asciutto, con salienze ossee ben evi­denziate, parallelo rispetto al piano mediano del corpo. L’altezza dalla punta del garretto a terra non deve essere inferiore al 25% dell’ altezza al garrese. L’angolo tibio-metatarsico è di circa 140°.

Metatarso  Asciutto, cilindrico, sempre perpendicolare al suolo. Assenza di speroni

Piede posteriore         Lievemente più ovaleggiante dell’anteriore e con falangi un po’ meno arcuate.

ANDATURA/MOVIMENTO

Passo ordinario. Trotto deciso e brioso. Tratti di galoppo.

PELLE     

Ben aderente al corpo in ogni regione, sottile, con tessuto cellulare sottocutaneo scarso. Non deve formare rughe. Il pigmento della cute di connessione con le mucose va dal marrone chiaro al marrone scuro o molto scuro, altrettanto dicasi per i cuscinetti carpali, digitali e plantari.

Mantello

Pelo     A tessitura lanosa, mai intrecciato a formare corde sottili, semi-ruvido in superficie, forma ricci ben chiusi a forma di anello con evidente sottopelo. I ricci devono essere distribuiti in modo omogeneo su tutto il corpo, tranne che sulla testa dove sono più aperti. e formano abbondanti sopracciglia, baffi e barba. Anche le guance sono coperte da pelo folto. Pelo e sottopelo sono idrorepellenti.

Cura del mantello       Se non viene tagliato, il pelo tende ad infeltrire (essendo a crescita continua), quindi deve essere effettuata una tosatura completa almeno una volta all’anno. Il pelo infeltrito ed il sottopelo devono essere rimossi periodicamente. Il pelo acconciato non deve essere più lungo di quattro centimetri e deve uniformarsi alla silhouette del cane. Solo sulla testa il pelo può essere più lungo, ma mai così lungo da coprire gli occhi. E’ consentita la rasatura dell’area genitale e perianale. Il pelo acconciato come nel Barbone e nel Bichon Frisé, rasato in modo da non permettere la valutazione di arricciatura e tessitura o comunque ipertoelettato – in qualsiasi forma – è motivo di esclusione dal giudizio. Una acconciatura corretta e sobria contribuisce a mantenere e ad accentuare la naturale rusticità tipica della razza

Colore    Bianco sporco unicolore, bianco con macchie marrone o arancio; roano-marrone, marrone (in varie tonalità) con o senza bianco, arancio con o senza bianco. In alcuni soggetti è presente la maschera marrone o testa di moro. Ammesse le focature in diverse tonalità.

Altezza e peso

Altezza al garrese

Maschi da 43 cm a 48 cm. (h ideale: 46 cm.) Femmine da 41 cm. a 46 cm. (h ideale: 43 cm.). Tolleranza di circa 1 cm. in più o in meno.

Peso

Maschi circa 13/16 kg. Femmine circa 11/14 kg.

DIFETTI

Ogni deviazione dai punti precedenti deve essere considerata difetto, la cui gravità deve essere valutata in proporzione al suo grado, al suo effetto sulla salute e benessere del cane e sulla capacità nell’eseguire il lavoro tipico della razza.

Difetti da squalifica (che comportano l’esclusione dal giudizio)

Carattere aggressivo o esageratamente timido

  • Ogni soggetto che mostra chiaramente anormalità fisiche o comportamentali sarà squalificato
  • Aspetto non tipico
  • Assi convergenti del cranio e del muso
  • Depigmentazione parziale e/o totale
  • Canna nasale concava
  • Enognatismo
  • Prognatismo pronunciato e deturpante
  • Strabismo bilaterale; occhio gazzuolo
  • Coda incurvata ad anello; anuria o coda corta sia congenita che procurata
  • Coda amputata
  • Speroni posteriori mono e bilaterali
  • Manto privo di arricciatura o tosato in modo da non renderla apprezzabile
  • Manto cordato
  • Tosatura scolpita
  • Manto nero, macchie nere o presenza di pigmenti neri
  • Fuori taglia per eccesso o per difetto.

Difetti eliminatori (che comportano l’esclusione dall’allevamento)

  • Enognatismo
  • Monorchidismo, criptorchidismo
  • Strabismo divergente
  • Occhio gazzuolo
  • Manto nero, macchie nere o presenza di pigmenti neri

 

NB:

  • I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
  • Possono essere messi in riproduzione solo i soggetti tipici ed in piena salute